Il concetto di “qualità della vita” sta acquisendo sempre più importanza nella clinica e nella ricerca oncologica.
Lo scopo degli studi sull’argomento è studiare quanto la malattia influisce sulla vita dei pazienti, per poter intervenire sui fattori protettivi, per dare centralità al vissuto del paziente e garantire un benessere globale.
Nell’ambito specifico dell’alimentazione, gli studi sulla qualità della vita si concentrano su:
- Sintomi della malattia
- Effetti collaterali dei trattamenti
- Stato fisico generale
- Stato funzionale, psicologico, sociale
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la qualità della vita come “Le percezioni che gli individui hanno della propria collocazione nella vita in relazione al contesto culturale e al sistema di valori in cui vivono e rispetto ai propri obiettivi, aspettative, standard e interessi”.
Riconoscere al paziente un ruolo attivo, comunicare informazioni chiare sui cambiamenti da affrontare nell’alimentazione e sugli stili di vita e offrire un sostegno empatico sono gli aspetti di maggior impatto per l’aderenza alle terapie e per il benessere globale dei pazienti e dei loro familiari.
La rassegna della letteratura supporta l’assunto che l’intervento nutrizionale dovrebbe essere integrato nell’assistenza oncologica globale per il suo significativo contributo alla qualità della vita dei pazienti oncologici, sia in terapia che in follow up.