Md Tanvir Kabir et al.
Review Biomolecules. 2021 Mar 7;11(3):392.
Ruolo potenziale della curcumina e delle sue nanoformulazioni per il trattamento di vari tipi di tumori
Il cancro è il maggiore carico di malattia a livello globale. Ogni anno, a decine di milioni di persone viene diagnosticato un cancro in tutto il mondo e più della metà dei pazienti alla fine muore a causa di esso.
Progressi significativi sono stati notati nel trattamento del cancro ma i tassi di mortalità e incidenza dei tumori sono ancora alti. Pertanto, vi è un crescente interesse della ricerca nello sviluppo di approcci di trattamento del cancro più efficaci e meno tossici.
La curcumina (CUR), il principale componente attivo della curcuma (Curcuma longa L.), ha guadagnato un grande interesse di ricerca come antiossidante, antitumorale e agente antinfiammatorio. Questo composto naturale mostra il suo effetto antitumorale attraverso diverse vie tra cui l’interferenza con molteplici meccanismi cellulari e l’inibizione / induzione della generazione di citochine multiple, enzimi o fattori di crescita tra cui IκB chinasi β (IκKβ), fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-α), trasduttore di segnale e attivatore della trascrizione 3 (STAT3), cicloossigenasi II (COX-2), proteina chinasi D1 (PKD1), fattore nucleare kappa B (NF-κB), fattore di crescita epidermico e protein chinasi attivata dal mitogeno (MAPK).
È interessante notare che l’attività antitumorale della CUR è stata limitata principalmente a causa della sua scarsa solubilità in acqua, che può portare a una bassa stabilità chimica, bassa biodisponibilità orale e basso assorbimento cellulare.
La somministrazione di farmaci a un ritmo controllato, la consegna lenta e la consegna mirata sono altri metodi molto interessanti e sono stati perseguiti vigorosamente. Finora sono state sviluppate anche nanoformulazioni CUR multiple per migliorare la solubilità e la biodisponibilità del CUR e per fornire protezione al CUR contro l’inattivazione dell’idrolisi.
In questa recensione, è stata riassunta l’attività antitumorale della CUR contro diversi tumori, ad esempio i tumori gastrointestinali, della testa e del collo, del cervello, del pancreas, del colon-retto, della mammella e della prostata.
Inoltre, ci si è anche concentrati sui risultati ottenuti da molteplici studi sperimentali e clinici riguardanti l’effetto antitumorale della CUR in modelli animali, soggetti umani e linee cellulari tumorali.
Abstract
Potential Role of Curcumin and Its Nanoformulations to Treat Various Types of Cancers
Cancer is a major burden of disease globally. Each year, tens of millions of people are diagnosed with cancer worldwide, and more than half of the patients eventually die from it.
Significant advances have been noticed in cancer treatment, but the mortality and incidence rates of cancers are still high. Thus, there is a growing research interest in developing more effective and less toxic cancer treatment approaches.
Curcumin (CUR), the major active component of turmeric (Curcuma longa L.), has gained great research interest as an antioxidant, anticancer, and anti-inflammatory agent. This natural compound shows its anticancer effect through several pathways including interfering with multiple cellular mechanisms and inhibiting/inducing the generation of multiple cytokines, enzymes, or growth factors including IκB kinase β (IκKβ), tumor necrosis factor-alpha (TNF-α), signal transducer, and activator of transcription 3 (STAT3), cyclooxygenase II (COX-2), protein kinase D1 (PKD1), nuclear factor-kappa B (NF-κB), epidermal growth factor, and mitogen-activated protein kinase (MAPK).
Interestingly, the anticancer activity of CUR has been limited primarily due to its poor water solubility, which can lead to low chemical stability, low oral bioavailability, and low cellular uptake.
Delivering drugs at a controlled rate, slow delivery, and targeted delivery are other very attractive methods and have been pursued vigorously. Multiple CUR nanoformulations have also been developed so far to ameliorate solubility and bioavailability of CUR and to provide protection to CUR against hydrolysis inactivation.
In this review, we have summarized the anticancer activity of CUR against several cancers, for example, gastrointestinal, head and neck, brain, pancreatic, colorectal, breast, and prostate cancers.
In addition, we have also focused on the findings obtained from multiple experimental and clinical studies regarding the anticancer effect of CUR in animal models, human subjects, and cancer cell lines.
Link all’articolo originale: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33800000/