Pereira de Araujo D. et al.
Review Support Care Cancer. 2021 Dec;29(12):7171-7182.
L’uso del guaranà (Paullinia cupana) come integratore alimentare per l’affaticamento nei pazienti oncologici: una revisione sistematica con una meta-analisi
Obiettivo:
L’obiettivo del presente studio era quello di effettuare una revisione sistematica con una meta-analisi per valutare le prove sull’uso del frutto del guaranà per gestire l’affaticamento nei pazienti oncologici.
Metodologia:
I dati sono stati estratti dai database EMBASE, Scopus, MEDLINE, CENTRAL e CINAHL, in qualsiasi lingua, utilizzando i descrittori “neoplasie” e “Paullinia” o “polvere di guaranà” e “placebo” e “affaticamento”. Sono state condotte anche ricerche per identificare qualsiasi tipo di letteratura grigia. Sono stati inclusi studi clinici con pazienti che presentavano affaticamento correlato al cancro come esito primario e che utilizzavano il guaranà come integratore alimentare. Il rischio di bias negli studi clinici randomizzati è stato analizzato secondo le raccomandazioni Cochrane. La qualità delle prove è stata valutata utilizzando il sistema GRADE. Per gli studi con gli stessi tipi di tumori e trattamenti è stata condotta anche una meta-analisi.
Risultati:
Sono stati trovati un totale di 383 studi e, di questi, sette sono stati inclusi nella revisione, per un totale di 427 pazienti oncologici. Gli strumenti utilizzati per analizzare la fatica sono stati il Brief Fatigue Inventory (BFI), il Chalder Fatigue Scale, il Functional Assessment of Chronic Illness Therapy-Fatigue (FACIT-FATIGUE) e il Piper Scale. Alcuni studi hanno presentato un basso rischio di bias per tutte le categorie. La meta-analisi è stata condotta per tre studi sul cancro al seno, che hanno presentato dati sufficienti. L’uso di guaranà non ha ridotto l’affaticamento correlato al cancro rispetto ai gruppi placebo (media di – 0,02 [IC 95% – 1,54, 1,50]; p = 0,98) e la qualità delle prove secondo GRADE era molto bassa.
Conclusione:
gli integratori alimentari sono utilizzati per migliorare l’affaticamento correlato al cancro. I risultati di questa revisione hanno mostrato che l’uso del guaranà non era superiore ai gruppi placebo, indicando la necessità di ulteriori studi con una migliore qualità metodologica.
Abstract
The use of guarana (Paullinia cupana) as a dietary supplement for fatigue in cancer patients: a systematic review with a meta-analysis
Objective:
The objective of the present study was to carry out a systematic review with a meta-analysis to assess evidence about the use of guarana fruit to manage fatigue in cancer patients.
Methodology:
The data were extracted from the EMBASE, Scopus, MEDLINE, CENTRAL, and CINAHL databases, in any language, using the descriptors “neoplasms” and “Paullinia” or “guarana powder” and “placebos” and “fatigue”. Searches were also conducted to identify any grey literature. Clinical studies with patients who presented cancer-related fatigue as a primary outcome and who used guarana as a dietary supplement were included. The risk of bias in randomized clinical trials was analyzed according to the Cochrane recommendations. The quality of the evidence was assessed using the GRADE system. For studies with the same types of tumors and treatments, meta-analysis was also conducted.
Results:
A total of 383 studies were found and, of these, seven were included in the review, for a total of 427 cancer patients. The instruments used to analyze fatigue were the Brief Fatigue Inventory (BFI), the Chalder Fatigue Scale, the Functional Assessment of Chronic Illness Therapy-Fatigue (FACIT-FATIGUE), and the Piper Scale. Some studies presented a low risk of bias for all the categories. Meta-analysis was conducted for three studies about breast cancer, which presented sufficient data. The use of guarana did not reduce cancer-related fatigue compared with placebo groups (mean of – 0.02 [95% CI – 1.54, 1.50]; p = 0.98) and the quality of evidence according to GRADE was very low.
Conclusion:
Dietary supplements are used to improve cancer-related fatigue. The results of this review showed that the use of guarana was not superior to the placebo groups, pointing to the need for further studies with better methodological quality.
Link all’articolo originale: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34146166/