Lampone
Famiglia: Rosaceae
Genere: Rubus
Specie: Rubus spp.
Storia del lampone
Il lampone, il cui nome scientifico è Rubus spp., è una pianta originaria dell’Europa continentale e dell’Asia minore, che viene coltivata soprattutto nel Nord America, Nord Italia, Svizzera, Germania, Francia e Scozia.
Tipi di lamponi
Esistono diversi tipi di lamponi tra cui il Rubus neglectus, di colore violaceo, originario dell’America dell’est, i Rubus stringosus e occidentali, con frutti di colore rosso il primo e neri il secondo, originari del Nord America.
La specie più frequente in Italia è il lampone europeo, Rubus ideaus, che ha frutti con un colore che varia dal rosa pallido al rosso/violaceo.
È possibile fare un’ulteriore divisione dei tipi di lamponi a seconda della dimensione e della quantità di produzione del frutto.
In questo caso le varietà si distinguono in unifere, caratterizzate da frutti di grosse dimensioni e bifere o rifiorenti, varietà che sono in grado di produrre il frutto due volte.
Proprietà nutrizionali del lampone
Valori nutrizionali del lampone
I lamponi sono caratterizzati da un buon contenuto di vitamine come folati e vitamina C, che si denaturano però in gran parte in caso di cottura (es marmellate).
Inoltre il frutto del lampone gode di ottime proprietà antiossidanti.
Questo frutto è molto utilizzato nelle marmellate, la cui preparazione, come detto in precedenza, degrada alcune sostanze, ma è anche in grado di concentrarne delle altre, come per esempio l’acido ellagico. Questo fenolo, che raddoppia in concentrazione nelle marmellate, in base a studi scientifici, sembrerebbe rallentare la crescita delle cellule tumorali, inibendo l’angiogenesi.
Benefici del lampone
I lamponi contengono numerose molecole antiossidanti e antinfiammatorie che svolgono funzioni positive nell’organismo.
Gli antiossidanti sono molecole che proteggono il nostro organismo dall’effetto dei radicali liberi, ovvero composti reattivi dell’ossigeno, prodotti normalmente durante il metabolismo cellulare che se in eccesso possono provocare stati patologici.
Tra gli antiossidanti presenti nel lampone troviamo, oltre alla vitamina C, i flavonoidi e in particolare le antocianine, molecole fondamentali per la salute del cuore e facenti parte della famiglia dei flavonoidi.
Le antocianine, inoltre, svolgono il ruolo di pigmenti vegetali idrosolubili e conferiscono colore che in questo caso varia dal rosso-azzurro-violetto al frutto, ma generalmente anche a fiori, foglie o fusto.
La porzione consigliata è di 150 grammi di lamponi freschi, ovvero circa una vaschetta.
In una porzione di lamponi sono presenti 11,1 grammi di fibra, riuscendo così a soddisfare quasi la metà del fabbisogno giornaliero di fibra per la popolazione adulta (che è di 25 gr).
Interazioni del lampone
Il consumo di lamponi potrebbe interferire con l’attività del linezolid, un antibatterico ossazolidinonico.
Produzione e Tecnologia del lampone
Caratteri botanici della pianta di lamponi
Il lampone europeo è una pianta cespugliosa formata da polloni (germogli) biennali che nascono dalle radici permettendo la continua crescita del cespuglio.
Le foglie, caduche, sono costituite da 3-5 foglioline che hanno forma ovale, margine seghettato e superficialmente presentano colore verde chiaro, mentre la pagina inferiore presenta colore bianco argenteo.
I fiori sono bianchi e si raggruppano in racemi (mazzetti) e germogliano in posizioni diverse a seconda della varietà. Nella varietà unifera si trovano apicalmente e lateralmente, in quella bifera si trovano nella posizione dei polloni.
Il frutto ha un colore che varia dal giallo ambrato, al rosa pallido, al violaceo fino al russo rubino. Tuttavia tale colorazione potrebbe risultare meno intensa a causa di uno strato di pruina sopra il frutto che funge da pellicola.
Coltivazione dei lamponi
I lamponi crescono su un terreno preferibilmente fresco e ricco di sostanza organica.
Vengono coltivati in filari, distanti 1,5-2,5 metri tra loro, sostenuti con l’aiuto di fili di sostegno orizzontali o verticali dove si legano i tralci o si indirizzano i polloni (in caso di varietà rifiorenti).
Produzione dei lamponi
La raccolta avviene in luglio-agosto, semplicemente sfilando il frutto dal suo ricettacolo ad avvenuta maturazione.
La maturazione avviene in modo scalare, quindi ogni 2 o 3 giorni viene ripetuta la raccolta.
L’operazione di raccolta avviene manualmente se il frutto è destinato al consumo fresco, mentre avviene con macchine raccoglitrici se il prodotto è destinato all’industria.
Stagionalità del lampone
I lamponi si trovano soprattutto nei periodi estivi, fino ad ottobre.
Preparazione e Conservazione dei lamponi
Il lampone è un frutto tipicamente usato nella cucina delle aree di montagna e può essere consumato sia fresco sia in preparati come yogurt, marmellate, gelatine, sorbetti e per aromatizzare liquori, grappe, bevande fermentate e acquavite.
Nella scelta della marmellata da consumare sarebbe meglio prediligere quelle con una percentuale di zuccheri sotto il 37%.
Possibili abbinamenti con il lampone sono il miele di acacia e il cioccolato fondente.
Le proposte di ricetta di FBO con i lamponi
- Gelato crudo ai lamponi
- Mousse al cioccolato e inserto di lamponi
- Centrifuga di frutti di bosco e anguria
- Vellutata di frutti rossi con ricotta alla cannella