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Gli effetti della capsaicina e del capsiato sul bilancio energetico: revisione critica e meta-analisi di studi sull’uomo

Ludy MJ, Moore EG, Mattes RD

Chem Senses. 2012 Feb;37(2):103-21.

 

Gli effetti della capsaicina e del capsiato sul bilancio energetico: revisione critica e meta-analisi di studi sull’uomo

Il consumo di cibi piccanti contenenti capsaicina, il principale principio pungente nei peperoncini piccanti, promuove un bilancio energetico negativo.

Tuttavia, molte persone si astengono dai cibi piccanti a causa dell’ustione sensoriale e del dolore provocato dalla molecola della capsaicina.

 

Una potenziale alternativa per i non utilizzatori di cibi piccanti che desiderano sfruttare questa proprietà di equilibrio energetico è il consumo di peperoni non piccanti ricchi di capsiate, un analogo non pungente della capsaicina contenuto nei peperoni CH-19 Sweet.

Il capsiato attiva i recettori potenziali del recettore transitorio del sottotipo vanilloide 1 (TRPV1) nell’intestino ma non nella cavità orale.

 

Questo documento valuta criticamente le attuali conoscenze sugli effetti termogenici e appetitivi della capsaicina e del capsiato dagli alimenti e in forma supplementare. Sono state eseguite meta-analisi sui risultati termogenici, con una revisione sistematica condotta sia per i risultati termogenici che per quelli appetitivi.

Le prove indicano che la capsaicina e il capsico aumentano il dispendio energetico e migliorano l’ossidazione dei grassi, specialmente a dosi elevate. Inoltre, l’equilibrio della letteratura suggerisce che la capsaicina e il capsiato sopprimono le sensazioni oressigeniche.

L’entità di questi effetti è piccola. L’inclusione intenzionale di questi composti nella dieta può aiutare la gestione del peso, anche se in modo modesto.

 

 

Abstract

 

The effects of capsaicin and capsiate on energy balance: critical review and meta-analyses of studies in humans

Consumption of spicy foods containing capsaicin, the major pungent principle in hot peppers, reportedly promotes negative energy balance.

However, many individuals abstain from spicy foods due to the sensory burn and pain elicited by the capsaicin molecule.

 

A potential alternative for nonusers of spicy foods who wish to exploit this energy balance property is consumption of nonpungent peppers rich in capsiate, a recently identified nonpungent capsaicin analog contained in CH-19 Sweet peppers.

Capsiate activates transient receptor potential vanilloid subtype 1 (TRPV1) receptors in the gut but not in the oral cavity.

 

This paper critically evaluates current knowledge on the thermogenic and appetitive effects of capsaicin and capsiate from foods and in supplemental form. Meta-analyses were performed on thermogenic outcomes, with a systematic review conducted for both thermogenic and appetitive outcomes.

Evidence indicates that capsaicin and capsiate both augment energy expenditure and enhance fat oxidation, especially at high doses. Furthermore, the balance of the literature suggests that capsaicin and capsiate suppress orexigenic sensations.

The magnitude of these effects is small. Purposeful inclusion of these compounds in the diet may aid weight management, albeit modestly.

 

Link all’articolo originale https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22038945/