Ananas
Famiglia: Bromeliaceae
Genere: Ananas
Specie: Ananas sativa
Storia dell’ananas
L’ananas o ananasso è una pianta appartenente alla famiglia delle Bromeliaceae, originaria dell’America centrale.
La sua coltivazione risale ai tempi dei Maya e degli Atzechi, ma la diffusione in Europa e nel resto del mondo avvenne solo diversi secoli dopo.
Agli inizi dell’Ottocento, l’ananas fu importato nelle Hawaii dove il clima e le temperature ne hanno favorito la crescita tanto che oggi è il simbolo di questo paese.
Attualmente la produzione mondiale è intorno a 19 milioni di tonnellate e il maggior produttore è il Costa Rica. Sono interessanti anche le produzioni di Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin, Nigeria e Camerun.
Viene coltivata per scopi alimentari, ornamentali e per la produzione di alcuni tipi di fibre, in tutte le regioni tropicali (principalmente Costa d’Avorio, Costa Rica e Kenia) da dove vengono esportati i frutti.
Tipologie di ananas
Esistono numerose varietà di ananas, quasi un centinaio, ma le principali sono suddivise in 4 grandi gruppi:
- Cayenne: i frutti appartenenti a questa categoria provengono dalle Hawaii.
A questo gruppo appartiene la “Smooth Cayenne” che è la varietà più diffusa. I frutti hanno una tipica forma cilindrica e un colore giallo pallido; il sapore è dolce ed intenso. - Spanish: di origine caraibica.
Fa parte di questo gruppo la “Red Spanish”. I frutti presentano una buccia arancione, la polpa è più fibrosa, ma comunque molto aromatica. - Queen: coltivata in Africa.
I frutti hanno una dimensione ridotta ed un peso che in genere non supera il chilogrammo. La polpa ha il colore giallo paglierino tipico di questo frutto ed un aroma intenso. - Abacaxi: questa varietà viene coltivata per il consumo fresco e venduta quasi esclusivamente in America Latina, dove è molto richiesta.
Proprietà nutrizionali dell’ananas
Valori nutrizionali dell’ananas
L’ananas è un frutto che presenta un contenuto di zuccheri medio rispetto alle altre tipologie di frutta.
E’ fonte di micronutrienti quali potassio e vitamina C, nota anche come acido ascorbico. Nel gambo centrale dell’ananas è contenuto un caratteristico enzima proteolitico (ovvero in grado di degradare le proteine): la bromelina.
Visto il ridotto apporto calorico e il buon contenuto di fibra che apporta permette di mantenere la condizione di normopeso, di conferire un maggior senso di sazietà e di migliorare la funzionalità intestinale.
Benefici dell’ananas
Nell’ananas è presente la vitamina C, uno dei più importanti antiossidanti che favorisce l’assorbimento intestinale del ferro e del cromo, interviene nella difesa immunitaria, favorisce la cicatrizzazione delle ferite e protegge i capillari.
La bromelina invece sembrerebbe avere un ruolo nel favorire la digestione.
La porzione consigliata, come per altra frutta fresca, è di 150 grammi che corrisponde a circa 2-3 fette di ananas.
Interazioni dell’ananas
Il consumo di ananas potrebbe potenziare l’effetto degli antibiotici amoxicillina e teraciclina mentre il consumo del gambo, e dei prodotti derivati, potrebbe essere controindicato in caso di emofilia, problemi al fegato o ai reni.
Produzione e Tecnologia dell’ananas
Caratteri botanici dell’ananas
L’ananas è una pianta cespugliosa perenne o sempreverde, alta dai 30 ai 40 cm con foglie di colore verde, lunghe, sottili ed appuntite.
Predilige un clima temperato, sopporta alte temperature ed il sole diretto ma resiste poco a temperature inferiori ai 15° C.
I fiori hanno una colorazione tendente al blu e hanno la peculiarità di essere costituiti da tre soli petali. Da ogni singolo fiore si forma un frutto dal colore giallo e dalla polpa dolce e succosa.
Il frutto ha sulla cima il tipico ciuffo di foglie verdi che caratterizza questo prodotto e può raggiungere fino a un massimo di 5 kg di peso. La buccia esterna, rimossa prima del consumo, è composta da placche di forma poligonale, unite fra loro. Il cuore del frutto è duro e legnoso.
La fioritura avviene solo una volta all’anno e in prossimità del solstizio d’inverno; la maturazione dei frutti avviene dopo 5-6 mesi.
L’ananas è un frutto non “climaterico” ovvero una volta staccato dalla pianta interrompe la sua maturazione; solo la buccia cambia colore ma non la polpa e il grado zuccherino.
Il fatto di avere a disposizione i frutti freschi solo in un breve periodo dell’anno, ha promosso lo sviluppo dell’industria di trasformazione dell’ananas anche se, venendo coltivata in diversi paesi, si riesce a trovare nei mercati in tutti i periodi dell’anno.
Oltre ad essere consumato fresco, viene utilizzato anche per la produzione di succhi, concentrati e canditi.
Stagionalità dell’ananas
L’ananas si trova in commercio tutto l’anno.
Preparazione e Conservazione dell’ananas
L’ananas può essere consumato fresco oppure utilizzato come ingrediente nella realizzazione di varie ricette.
Al momento dell’acquisto dell’ananas è opportuno evitare quelli che presentano un colore della buccia, tra le losanghe esterne, di colore verde-grigiastro (ananas acerbi) o marrone (ananas troppo maturi); la buccia deve avere un colore arancione sfumato e il caratteristico profumo deve essere abbastanza leggero.
Una volta acquistata deve essere conservata in un luogo fresco e asciutto, o in frigorifero dopo l’apertura per due/tre giorni facendo attenzione a coprirla con pellicola per alimenti o riponendola in un contenitore ermetico per evitare che assorba gli odori di altri alimenti conservati nel frigorifero.