Hosseini F. et al.
Clin Nutr ESPEN. 2024 Feb;59:378-386.
Una meta-analisi dose-risposta di studi clinici randomizzati che indagano gli effetti della supplementazione di omega-3 sul peso corporeo in pazienti con cachessia tumorale
Sfondo:
La cachessia è uno degli effetti collaterali delle malattie tumorali che può essere una riduzione del peso e una minore sopravvivenza globale.
La perdita di peso è stata associata a esiti avversi sia nei pazienti oncologici che nei pazienti con malattie benigne. Non esiste un trattamento definitivo per la cachessia completamente inversa. Gli studi hanno mostrato livelli più elevati di marcatori infiammatori nei pazienti con cancro cachettico.
Pertanto, questo studio mirava a indagare gli effetti dose-risposta degli omega-3 come integratore antinfiammatorio sul peso corporeo nei pazienti con cachessia tumorale.
Metodi:
Fino a gennaio 2022 le banche dati online, tra cui PubMed, Scopus e Web of Science, sono state sistematicamente ricercate per parole chiave pertinenti. L’analisi degli effetti casuali è stata applicata per eseguire la meta-analisi. Sono state eseguite analisi di sottogruppi per trovare fonti di eterogeneità. La valutazione della qualità è stata condotta utilizzando lo strumento II della Revised Cochrane Collaboration. Sono state inoltre effettuate analisi di trim e fill in caso di presenza di bias di pubblicazione. La certezza delle valutazioni è stata valutata con l’approccio GRADE.
Risultati:
L’integrazione di Omega-3 ha determinato un aumento significativo del peso corporeo nei pazienti con cachessia tumorale quando l’età dei partecipanti allo studio era di ≥67 anni e il peso basale di loro era di ≤60 kg (WMD = 0,99; IC 95%: 0,06, 1,92 e WMD = 1,22; IC 95%: 0,14, 2,30, rispettivamente).
Inoltre, c’era una relazione lineare non significativa tra il dosaggio di integrazione di omega-3 e il peso corporeo nei pazienti con cachessia tumorale.
Conclusione:
L’integrazione di Omega-3 può essere un agente promettente per aumentare il peso corporeo nei pazienti con cachessia tumorale. Inoltre, in questi pazienti è stata riscontrata una relazione lineare non significativa tra il dosaggio dell’integrazione di omega-3 e il peso corporeo.
Abstract
A dose-response meta-analysis of randomized clinical trials investigating the effects of omega-3 supplementation on body weight in patients with cancer cachexia
Background:
Cachexia is one of the side effects of cancer diseases that can be reduced weight, and lower overall survival.
Weight loss has been associated with adverse outcomes in both cancer patients and patients with benign diseases. There is no definitive treatment for fully reverse cachexia. studies showed higher levels of inflammatory markers in patient with cachectic cancer.
Therefore, this study aimed to investigate the dose-response effects of omega-3 as an anti-inflammatory supplement on body weight in patients with cancer cachexia.
Methods:
Online databases including PubMed, Scopus, and Web of Science were systematically searched by relevant keywords up to January 2022. Random effect analysis was applied to perform meta-analysis. Subgroup analyses were performed to find heterogeneity sources. Quality assessment was conducted using Revised Cochrane Collaboration’s tool II. Trim and fill analysis were also carried out in case of the presence of publication bias. The certainty in the evaluations was assessed by the GRADE approach.
Results:
Omega-3 supplementation resulted in a significant increase of body weight in patients with cancer cachexia when the age of study participants was ≥67 years and the baseline weight of them was ≤60 kg (WMD = 0.99; 95 % CI: 0.06, 1.92 and WMD = 1.22; 95 % CI: 0.14, 2.30, respectively).
Also, there was a non-significant linear relationship between the dosage of omega-3 supplementation and body weight in patients with cancer cachexia.
Conclusion:
Omega-3 supplementation may be a promising agent to increase body weight in patients with cancer cachexia. Also, a non-significant linear relationship between the dosage of omega-3 supplementation and body weight was found in these patients.
Link all’articolo originale: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38220400/