Lo stomaco è un organo che fa parte dell’apparato digerente ed è collegato con l’esofago tramite l’orifizio del cardias e con l’intestino tramite il piloro.
I tumori dello stomaco possono essere suddivisi in due sottotipi in base alla sede anatomica di origine: tumori del cardias e tumori del non cardias.
Tra le morti per cause tumorali il cancro dello stomaco occupa il quinto posto. Negli ultimi anni si è comunque verificato un decremento, non solo della mortalità, ma anche dell’incidenza.
In particolare nell’ultimo decennio è stata riscontrata una riduzione dell’incidenza del tumore non cardias rispetto al tumore del cardias (che al contrario ha mostrato un incremento).
In seguito all’analisi della letteratura disponibile sulla relazione tra alimentazione, stile di vita e cancro, il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro ha individuato i seguenti fattori:
Fattori di rischio
Alimenti conservati con salatura
il consumo di alimenti conservati con il sale, indipendentemente dalla categoria, è un fattore di rischio probabile per lo sviluppo di tumore dello stomaco.
L’assunzione eccessiva di sale può danneggiare il rivestimento dello stomaco causando maggiore sensibilità agli agenti cancerogeni e favorendo la colonizzazione da Helicobacter pylori, che sembra avere un ruolo nello sviluppo del cancro in tale sede.
Sovrappeso e obesità
studi scientifici mostrano una relazione tra l’aumento del peso corporeo e il probabile rischio di sviluppare cancro del cardias.
Studi indicano un aumento del rischio del 23% del tumore al cardias per un incremento di 5 punti di Body Mass Index (BMI o Indice di Massa Corporea).
Carni lavorate
il consumo di carni lavorate è un probabile fattore di rischio per il tumore del non cardias.
Tale relazione è statisticamente significativa per il consumo di una porzione da 50 grammi al giorno, che è stato correlato con un aumento del rischio del 18%.
Consumo di alcol
il consumo di bevande alcoliche probabilmente è un fattore di rischio per il tumore dello stomaco.
Evidenze scientifiche mostrano come un apporto giornaliero di etanolo di 45 grammi, più di tre unità alcoliche, possono favorire l’insorgenza di cancro dello stomaco.
L’analisi della letteratura ha permesso inoltre la formulazione delle dieci raccomandazioni da parte del Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro. Si tratta di un decalogo che racchiude le sane abitudini alimentari e il corretto stile di vita per la prevenzione delle malattie oncologiche.
Le informazioni qui contenute non sostituiscono il parere del medico.