Secchezza della bocca

La chemioterapia e la radioterapia localizzate nella sede testa-collo possono in alcuni casi ledere le ghiandole salivari e di conseguenza rendere difficoltose la masticazione e la deglutizione.

Nei primi giorni di terapia la saliva potrebbe risultare molto densa, mentre a lungo termine potrebbe esserci una compromissione nella produzione stessa di saliva, anche per diversi mesi dopo la terapia.

La secchezza della bocca (o xerostomia) è una situazione causata dalla diminuzione della produzione di saliva.

 

Cosa fare in caso di secchezza della bocca o xerostomia

Avere sempre a portata di mano una bevanda da sorseggiare dovrebbe diventare un’abitudine durante le terapie oncologiche; la prima scelta deve essere ovviamente l’acqua, ma anche tè, tisane e occasionalmente succhi e altre bevande senza zuccheri aggiunti possono risultare utili. In caso di lesioni alla bocca o alla gola, le spremute di agrumi potrebbero essere fastidiose.

Utilizzare salse abbastanza liquide per condire primi e secondi piatti, al fine di facilitare la deglutizione, e prediligere preparazioni umide come zuppe, purè di legumi, yogurt e macedonie.

Mangiare in piccoli bocconi, masticare a lungo ed evitare cibi collosi e appiccicosi.

Anche le pietanze troppo piccanti o salate e le bevande alcoliche potrebbero peggiorare la secchezza del cavo orale.

Le gomme da masticare e le caramelle alla menta, senza zuccheri aggiunti, possono stimolare la salivazione.

 

Cibi utili in caso di secchezza della bocca o xerostomia

Frutta e verdura fresche, sia crude sia cotte.

Acqua aromatizzata con menta fresca, zenzero, scorze di agrumi.

Zuppe, creme e passati di verdure e legumi.

e tisane in bustina o sfuse.

Spremute di frutta fresca e verdura.

 

 

Le informazioni qui contenute non sostituiscono il parere del medico.

 

 

Fonti