Zarrati M. et al.
Pain Manag Nurs. 2022 Aug;23(4):458-466.
L’effetto della supplementazione di vitamina D sul dolore indotto dal trattamento nei pazienti oncologici: una revisione sistematica
Obiettivi:
Nonostante l’uso diffuso della medicina complementare e alternativa da parte di pazienti e medici, non ci sono prove accurate per quanto riguarda gli effetti della supplementazione di vitamina D sul dolore indotto dal trattamento nei pazienti oncologici.
Pertanto, lo scopo di questa revisione sistematica di studi randomizzati controllati (RCT) era quello di valutare l’impatto della somministrazione di vitamina D sul dolore correlato alla terapia in soggetti con diagnosi di disturbi maligni.
Rivedere i metodi di analisi:
Si è cercato nei database Web of Science, Scopus, PubMed / Medline, Embase e Google Scholar fino a ottobre 2020 per identificare RCT pubblicati che hanno studiato l’uso della vitamina D nella gestione del dolore indotto dal trattamento in individui con cancro.
Risultati:
Sono stati rilevati nove RCT. La durata mediana dell’intervento è stata di 24 settimane (intervallo 12-52 settimane) e la dose di vitamina D impiegata è stata di 2000-50000 UI di vitamina D3 settimanalmente per via orale ogni giorno. Sei RCT hanno riportato una significativa riduzione del dolore, mentre tre non hanno rilevato una notevole diminuzione di questa variabile.
Dei sei studi che hanno riportato un alleviamento del dolore, un RCT che ha reclutato 60 partecipanti ed è durato per 24 settimane consisteva nell’integrazione con alte dosi di vitamina D2 settimanale per 8 settimane in donne che ricevevano anastrozolo come terapia adiuvante, quindi l’integrazione con vitamina D2 mensile per 4 mesi, ha efficacemente alleviato la sindrome muscolo-scheletrica associata all’inibitore dell’aromatasi (AIMSS). I risultati dello stesso RCT hanno anche suggerito un effetto benefico della vitamina D sul dolore muscolo-scheletrico.
Conclusioni:
I risultati suggeriscono che l’integrazione con alte dosi di vitamina D nei pazienti oncologici con bassi livelli sierici di vitamina D può essere efficace nel ridurre il dolore correlato al trattamento.
Abstract
The Effect of Vitamin D Supplementation on Treatment-Induced Pain in Cancer Patients: A Systematic Review
Objectives:
Despite the widespread use of complementary and alternative medicine by patients and physicians alike, there is no accurate evidence regarding the effects of vitamin D supplementation on treatment-induced pain in cancer patients.
Thus, the aim of this systematic review of randomized controlled trials (RCTs) was to evaluate the impact of vitamin D administration on therapy-related pain in subjects diagnosed with malignant disorders.
Review analysis methods:
We searched the Web of Science, Scopus, PubMed/Medline, Embase, and Google Scholar databases up to October 2020 to identify published RCTs that investigated the use of vitamin D in the management of treatment-induced pain in individuals with cancer.
Results:
Nine RCTs were detected. The median duration of the intervention was of 24 weeks (range 12-52 weeks) and dose of vitamin D employed was 2000-50000 IU of vitamin D3 weekly orally each day. Six RCTs reported a significant reduction in pain, whereas three did not detect a notable decrease of this variable.
Of the six studies that reported an alleviation of pain, an RCT which recruited 60 participants and lasted for 24 weeks consisted of supplementation with high doses of vitamin D2 weekly for 8 weeks in women receiving anastrozole as adjuvant therapy, then supplementation with vitamin D2 monthly for 4 months, effectively alleviated the aromatase inhibitor-associated musculoskeletal syndrome (AIMSS). The results of the same RCT also suggested a beneficial effect of vitamin D on musculoskeletal pain.
Conclusions:
Our results suggest that the supplementation with high doses of vitamin D in cancer patients with low serum levels of vitamin D, can be effective in reducing treatment-related pain.
Link all’articolo originale: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35279360/