Bahrami A. et al.
Nutr Rev. 2022 Feb 28;nuab117.
Esperienze di pazienti e caregiver di cachessia tumorale e sua gestione
Scopo della revisione:
Esplorare i contributi della recente letteratura qualitativa nel progredire nella comprensione delle esperienze della cachessia tumorale e della sua gestione, dal punto di vista dei pazienti e dei caregiver non retribuiti/familiari.
Risultati recenti:
Le difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane, nel mantenere l’indipendenza e nel continuare i ruoli abituali all’interno della famiglia sono fonti di angoscia. I pazienti e i caregiver apprezzano l’individualizzazione, la flessibilità e il coinvolgimento del caregiver nell’attività fisica/interventi di esercizio.
Negli interventi psicosociali/educativi che sono stati percepiti positivamente, è stata apprezzata l’opportunità di parlare di cachessia, portando a un miglioramento dell’alfabetizzazione sanitaria, della consapevolezza sulla nutrizione e delle relazioni con il cibo. Tuttavia, l’esperienza generale del paziente e del caregiver riguardo al riconoscimento clinico e alla gestione della cachessia rimane scarsa.
Sommario:
Il disagio e i conflitti legati all’alimentazione, la mancanza di comprensione della cachessia e la visibilità della perdita di peso rimangono temi ricorrenti nella letteratura sulle esperienze di cachessia da cancro. Gli studi che esplorano le preferenze e le esperienze degli interventi si sono concentrati principalmente sull’attività fisica o sull’esercizio fisico.
Gli interventi psicosociali/educativi e di attività fisica/esercizio fisico sono apprezzati e percepiti per alleviare alcuni dei principali problemi di qualità della vita tra i pazienti con cachessia oncologica e i loro caregiver non retribuiti/familiari.
Abstract
Patient and carer experiences of cancer cachexia and its management
Purpose of review:
To explore the contributions of recent qualitative literature in progressing understanding of the experiences of cancer cachexia, and its management, from the perspectives of patients and unpaid/family carers.
Recent findings:
Challenges with conducting everyday activities, maintaining independence, and continuing usual roles within the family are sources of distress. Patients and carers value individualization, flexibility, and carer involvement in physical activity/exercise interventions.
In psychosocial/educational interventions that were positively perceived, the opportunity to talk about cachexia was appreciated, leading to improved health literacy, awareness about nutrition, and relationships with food. However, the general patient and carer experience around clinical acknowledgement and management of cachexia remains poor.
Summary:
Eating-related distress and conflicts, lack of understanding about cachexia, and the visibility of weight loss remain recurring themes amongst literature on experiences of cancer cachexia. Studies exploring preferences for, and experiences of, interventions have primarily focused on physical activity or exercise.
Psychosocial/educational and physical activity/exercise interventions are valued and perceived to alleviate some of the key quality of life issues amongst patients with cancer cachexia and their unpaid/family carers.
Link all’articolo originale: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38980806/