Rajesh R U, Sangeetha D.
Phytomedicine. 2024 Oct;133:155902.
Potenzialità terapeutiche e strategie di targeting della quercetina sulle cellule tumorali: sfide e prospettive future
Sfondo:
Ogni cellula del corpo umano è vitale perché mantiene l’equilibrio e svolge una varietà di compiti, tra cui la crescita e lo sviluppo. Queste attività sono svolte da un insieme di istruzioni trasportate da molti geni diversi e organizzate nel DNA. È ben noto che alcune decisioni sullo stile di vita, come l’uso di tabacco, alcol, raggi UV o più partner sessuali, potrebbero aumentare il rischio di sviluppare il cancro. I vantaggi dei prodotti naturali per qualsiasi problema di salute sono ben noti e i ricercatori stanno cercando di separare le sostanze contenenti flavonoidi dalle piante. Varie parti delle piante contengono un composto fenolico chiamato flavonoide. La quercetina, che appartiene alla classe dei composti noti come flavoni con struttura cromonica scheletrica, ha attività antitumorale.
Scopo:
Lo studio aveva lo scopo di indagare l’azione terapeutica del flavonoide quercetina su varie cellule tumorali.
Metodi:
Le frasi quercetina, antitumorale, nanoparticelle e linea cellulare sono state utilizzate per cercare i dati utilizzando risorse online come PubMed e Google Scholar. Sono stati inclusi diversi studi precedenti critici.
Risultati:
La quercetina inibisce varie vie di segnalazione disregolate che causano l’apoptosi delle cellule tumorali per esercitare i suoi effetti antitumorali. Numerose vie di segnalazione sono influenzate dalla quercetina, come il sistema Hedgehog, Akt, la via NF-κB, il mutante downregolato p53, JAK/STAT, l’arresto di fase G1, Wnt/β-catenina e MAPK. Ci sono aspetti negativi della quercetina, come l’idrofobicità, l’effetto di primo passaggio, l’instabilità del tratto gastrointestinale, ecc., A causa dei quali non è ben consolidata nell’industria farmaceutica.
La soluzione a questi inconvenienti in futuro è l’utilizzo di bio-nanomateriali come chitosano, PLGA, liposomi e fibroina di seta come vettori, che possono migliorare la specificità target della quercetina. La prima sezione di questa revisione copre le specifiche dei flavonoidi e della quercetina; la seconda sezione riguarda l’attività antitumorale della quercetina; E la terza sezione spiega gli svantaggi e la coniugazione della quercetina con le nanoparticelle per la somministrazione di farmaci superando lo svantaggio della quercetina.
Conclusioni:
Nel complesso, questa revisione ha presentato dettagli sulla quercetina, che è un derivato vegetale con un promettente meccanismo d’azione molecolare. Inibiscono il cancro attraverso vari meccanismi con effetti collaterali minimi o nulli. Si prevede che i materiali a base vegetale diventeranno sempre più rilevanti nel trattamento del cancro.
Abstract
Therapeutic potentials and targeting strategies of quercetin on cancer cells: Challenges and future prospects
Background:
Every cell in the human body is vital because it maintains equilibrium and carries out a variety of tasks, including growth and development. These activities are carried out by a set of instructions carried by many different genes and organized into DNA. It is well recognized that some lifestyle decisions, like using tobacco, alcohol, UV, or multiple sexual partners, might increase one’s risk of developing cancer. The advantages of natural products for any health issue are well known, and researchers are making attempts to separate flavonoid-containing substances from plants. Various parts of plants contain a phenolic compound called flavonoid. Quercetin, which belongs to the class of compounds known as flavones with chromone skeletal structure, has anti-cancer activity.
Purpose:
The study was aimed at investigating the therapeutic action of the flavonoid quercetin on various cancer cells.
Methods:
The phrases quercetin, anti-cancer, nanoparticles, and cell line were used to search the data using online resources such as PubMed, and Google Scholar. Several critical previous studies have been included.
Results:
Quercetin inhibits various dysregulated signaling pathways that cause cancer cells to undergo apoptosis to exercise its anticancer effects. Numerous signaling pathways are impacted by quercetin, such as the Hedgehog system, Akt, NF-κB pathway, downregulated mutant p53, JAK/STAT, G1 phase arrest, Wnt/β-Catenin, and MAPK. There are downsides to quercetin, like hydrophobicity, first-pass effect, instability in the gastrointestinal tract, etc., because of which it is not well-established in the pharmaceutical industry. The solution to these drawbacks in the future is using bio-nanomaterials like chitosan, PLGA, liposomes, and silk fibroin as carriers, which can enhance the target specificity of quercetin. The first section of this review covers the specifics of flavonoids and quercetin; the second section covers the anti-cancer activity of quercetin; and the third section explains the drawbacks and conjugation of quercetin with nanoparticles for drug delivery by overcoming quercetin’s drawback.
Conclusions:
Overall, this review presented details about quercetin, which is a plant derivative with a promising molecular mechanism of action. They inhibit cancer by various mechanisms with little or no side effects. It is anticipated that plant-based materials will become increasingly relevant in the treatment of cancer.
Link all’articolo originale: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/39059266/