Graham KL et al.
Nutr Diet. 2024 May 28.
Gli eventi avversi correlati alla nutrizione associati al trattamento con inibitori del checkpoint immunitario per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule: una revisione sistematica
Scopo:
La terapia con inibitori del checkpoint immunitario utilizzata per il cancro del polmone ha modificato significativamente i tassi di risposta e sopravvivenza, tuttavia, l’impatto sullo stato nutrizionale dei pazienti rimane in gran parte inesplorato. Questa revisione mira a identificare gli eventi avversi comuni che aumentano il rischio nutrizionale indotto nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule trattati con terapia con inibitori del checkpoint immunitario e valutare l’impatto sullo stato nutrizionale.
Metodi:
PubMed, Medline e CINAHL sono stati sistematicamente ricercati nel settembre 2023 per studi randomizzati controllati che confrontassero il trattamento con inibitori del checkpoint immunitario del carcinoma polmonare non a piccole cellule con un gruppo di controllo. Gli eventi avversi correlati al trattamento che hanno aumentato i sintomi dell’impatto nutrizionale identificati nella valutazione globale soggettiva generata dal paziente e nelle linee guida cliniche sono stati estratti e analizzati qualitativamente. Il rischio di bias è stato valutato utilizzando lo strumento Cochrane Risk of Bias 2.
Risultati:
Sono stati identificati e analizzati undici studi randomizzati controllati idonei. I dati hanno dimostrato che il trattamento con inibitori del checkpoint immunitario è stato associato a una percentuale inferiore di sintomi di impatto nutrizionale riportati, ad esempio diminuzione dell’appetito, nausea, vomito, rispetto al trattamento chemioterapico. Al contrario, i pazienti trattati con inibitori del checkpoint immunitario hanno registrato una percentuale maggiore di eventi avversi immuno-correlati che alterano il metabolismo o l’assorbimento dei nutrienti.
Conclusione:
I pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule trattati con inibitori del checkpoint immunitario manifestano ancora sintomi di impatto nutrizionale, ma meno frequentemente rispetto ai pazienti trattati con chemioterapia. Questo, combinato con le conseguenze uniche legate alla nutrizione della colite e dei disturbi della tiroide indotti dalla terapia con inibitori del checkpoint immunitario, indica che i pazienti dovrebbero essere sottoposti a screening, valutati e attuati interventi per migliorare la nutrizione.
Abstract
The nutrition-related adverse events associated with immune checkpoint inhibitor treatment for patients with non-small cell lung cancer: A systematic review
Aims:
Immune checkpoint inhibitor therapy used for lung cancer has significantly changed response and survival rates, however, the impact on patients’ nutritional status remains largely unexplored. This review aims to identify common adverse events that increase nutrition risk induced in non-small cell lung cancer patients treated with immune checkpoint inhibitor therapy and assess impact on nutritional status.
Methods:
PubMed, Medline and CINAHL were systematically searched in September 2023 for randomised controlled trials comparing immune checkpoint inhibitor treatment of non-small cell lung cancer to a control group. Treatment-related adverse events that increased nutrition impact symptoms identified in the patient-generated subjective global assessment and clinical guidelines were extracted and qualitatively analysed. Risk of bias was assessed using Cochrane Risk of Bias tool 2.
Results:
Eleven eligible randomised controlled trial studies were identified and analysed. The data demonstrated immune checkpoint inhibitor treatment was associated with a lower percentage of reported nutrition impact symptoms, for example, decreased appetite, nausea, vomiting, compared to chemotherapy treatment. Conversely, immune checkpoint inhibitor treated patients recorded a greater percentage of immune-related adverse events that alter metabolism or nutrient absorption.
Conclusion:
Non-small cell lung cancer patients treated with immune checkpoint inhibitors still experience nutrition impact symptoms but less frequently than patients treated with chemotherapy. This combined with unique nutrition-related consequences from colitis and thyroid disorders induced by immune checkpoint inhibitor therapy indicates patients should be screened, assessed and interventions implemented to improve nutrition.
Link all’articolo originale: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/38804022/