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Preriabilitazione: chi può beneficiarne?

Coca-Martinez M., Carli F.

Eur J Surg Oncol. 2024 May;50(5):106979.

 

Preriabilitazione: chi può beneficiarne?

La preriabilitazione è un intervento che si verifica tra la diagnosi di cancro e l’inizio di un trattamento acuto. Si tratta di valutazioni fisiche, nutrizionali e psicologiche per stabilire un livello funzionale di base e fornire interventi mirati per migliorare la salute di una persona e prevenire future menomazioni.

 

La preriabilitazione è stata applicata all’oncologia chirurgica e ha mostrato risultati positivi nel migliorare la capacità funzionale, ridurre la degenza ospedaliera, diminuire le complicanze e migliorare la qualità della vita correlata alla salute.

L’importanza della collaborazione tra vari professionisti sanitari e l’implementazione di interventi multimodali, tra cui l’allenamento fisico, l’ottimizzazione della nutrizione e il supporto emotivo è discussa in questo manoscritto.

La necessità di screening e valutazione di condizioni come la sarcopenia, la fragilità o il basso stato funzionale al fine di identificare i pazienti che trarrebbero il massimo beneficio dalla preriabilitazione è vitale e dovrebbe far parte di tutti i programmi di preriabilitazione.

 

L’esercizio fisico e l’alimentazione svolgono ruoli complementari nella riabilitazione, migliorando l’anabolismo e le prestazioni. Tuttavia, in presenza di malnutrizione e sarcopenia, il dispendio energetico correlato all’esercizio fisico senza un apporto proteico sufficiente può portare all’atrofia muscolare e all’ulteriore deterioramento della capacità funzionale, quindi in questi casi è necessario porre particolare enfasi sull’alimentazione e sull’assunzione di proteine.

 

Infine, vengono discusse le sfide e la necessità di un cambiamento di paradigma nell’assistenza perioperatoria per implementare efficacemente programmi di riabilitazione personalizzati.

 

 

Abstract

 

Prehabilitation: Who can benefit?

Prehabilitation is an intervention that occurs between cancer diagnosis and the start of an acute treatment. It involves physical, nutritional, and psychological assessments to establish a baseline functional level and provide targeted interventions to improve a person’s health and prevent future impairments.

 

Prehabilitation has been applied to surgical oncology and has shown positive results at improving functional capacity, reducing hospital stay, decreasing complications, and enhancing health-related quality of life.

The importance of collaboration between various healthcare professionals and the implementation of multimodal interventions, including exercise training, nutrition optimization, and emotional support is discussed in this manuscript.

The need for screening and assessment of conditions such as sarcopenia, frailty, or low functional status in order to identify patients who would benefit the most from prehabilitation is vital and should be a part of all prehabilitation programs.

 

Exercise and nutrition play complementary roles in prehabilitation, enhancing anabolism and performance. However, in the presence of malnutrition and sarcopenia, exercise-related energy expenditure without sufficient protein intake can lead to muscle wasting and further deterioration of functional capacity, thus special emphasis on nutrition and protein intake should be made in these cases.

 

Finally, the challenges and the need for a paradigm shift in perioperative care are discussed to effectively implement personalized prehabilitation programs.

 

Link all’articolo originale: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/37451924/