Galaniha LT, Nolden AA.
Oral Oncol. 2022 Oct;133:106030.
Il ruolo della saliva nella disfunzione del gusto tra i malati di cancro: meccanismi e potenziale trattamento
Due dei sintomi maggiormente prevalenti riportati dai malati di cancro sono la disfunzione del gusto (17,6-93%) e la secchezza delle fauci / xerostomia (40,4-93%).
Mentre è stato ipotizzato che la riduzione della saliva possa compromettere la funzione del gusto, pochi studi indagano la co-occorrenza dei sintomi del gusto e della secchezza delle fauci nei pazienti oncologici.
Questa recensione fornisce un riassunto della relazione fisiologica tra saliva e gusto, concentrandosi sul meccanismo di trasduzione del gusto, sulla regolazione della sensibilità al gusto e sulla protezione delle cellule recettrici del gusto, incluso l’impatto dei trattamenti contro il cancro e la malignità sulla funzione della saliva, sui componenti salivari e sui meccanismi in cui può avere un impatto negativo sulla funzione del gusto.
Gli autori presentano una revisione dell’ambito della recente letteratura che riporta l’associazione tra disfunzione del gusto e secchezza delle fauci nei pazienti oncologici, comprese le segnalazioni di agenti liposomiali non farmaceutici o farmaci assunti per migliorare i sintomi della bocca secca che valutano anche la disfunzione del gusto.
Considerando le complessità del cancro e del trattamento del cancro, la comprensione della relazione fisiologica tra saliva e funzione del gusto può fornire informazioni importanti sull’identificazione dei trattamenti per alleviare la disfunzione del gusto e i sintomi della secchezza delle fauci. Ci sono sostanziali lacune di ricerca dati gli studi limitati che valutano la co-occorrenza di perdita di gusto e secchezza delle fauci e incongruenze nella valutazione di questi sintomi.
Gli studi clinici che esaminano la disfunzione del gusto forniranno una base fondamentale che aiuterà a comprendere la relazione tra gusto e saliva.
Considerando l’aumento dei tassi di sopravvivenza e il significativo impatto negativo della disfunzione del gusto sulla qualità della vita, sono necessarie ulteriori ricerche per ridurre la sofferenza dei malati di cancro
Abstract
The role of saliva in taste dysfunction among cancer patients: Mechanisms and potential treatment
Two of the highest prevalent symptoms reported by cancer patients are taste dysfunction (17.6-93%) and dry mouth/xerostomia (40.4-93%).
While it has been hypothesized that reduced saliva may impair taste function, few studies investigate the co-occurrence of taste and dry mouth symptoms in cancer patients.
This review provides a summary of the physiological relationship between saliva and taste, focusing on taste transduction mechanism, regulation of the taste sensitivity, and protection of taste receptor cells, including the impact of cancer treatments and malignancy on saliva function, salivary components, and the mechanisms in which it can negatively impact the taste function.
Here, the authors present a scoping review of the recent literature reporting on the association between taste dysfunction and dry mouth in cancer patients, including reports of non-pharmaceutical liposomal agents or drugs taken to improve dry mouth symptoms that also assess taste dysfunction.
Considering the complexities of cancer and cancer treatment, understanding the physiological relationship between saliva and taste function may provide important insight into identifying treatments for alleviating taste dysfunction and dry mouth symptoms. There are substantial research gaps given the limited studies assessing the co-occurrence of taste loss and dry mouth and inconsistencies in the assessment of these symptoms.
Clinical studies examining taste dysfunction will provide a foundational groundwork that will help understand the relationship between taste and saliva.
Considering the increased rates in survivorship and the significant negative impact of taste dysfunction on quality of life, more research is needed to reduce the suffering of cancer patients.
Link all’articolo originale: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35868097/