Espín J.C., Larrosa M., García-Conesa M.T., Tomás-Barberán F.
Evid Based Complement Alternat Med. 2013; 2013: 270418.
Importanza biologica delle urolitine, i metaboliti derivati dall’acido ellagico microbico intestinale: le prove finora
I benefici per la salute attribuiti al melograno sono stati associati al suo alto contenuto in polifenoli, in particolare ellagitannini. Questo è anche il caso di altri frutti e noci contenenti ellagitannino, tra cui fragola, lampone, mora, noci e uva moscata.
La biodisponibilità degli ellagitannini e dell’acido ellagico è comunque molto bassa. Queste molecole subiscono un ampio metabolismo da parte del microbiota intestinale per produrre urolitine che vengono assorbite molto meglio. Le urolitine circolano nel plasma come coniugati di glucuronide e solfato a concentrazioni comprese tra 0,2 e 20 μM.
È quindi concepibile che gli effetti sulla salute dei prodotti contenenti ellagitannina possano essere associati a queste urolitine prodotte dall’intestino, e quindi la valutazione degli effetti biologici di questi metaboliti è essenziale. Ricerche recenti, per lo più basate su test in vitro, hanno mostrato prove preliminari degli effetti antinfiammatori, anticancerogeni, antiglicanti, antiossidanti e antimicrobici delle urolitine, supportando il loro potenziale contributo agli effetti sulla salute attribuiti ai cibi ricchi di melograno ed ellagitannina.
Il numero di studi in vivo è ancora limitato, ma mostrano effetti preventivi delle urolitine sull’intestino e sull’infiammazione sistemica che incoraggiano ulteriori ricerche. Sono necessari studi sia in vivo che meccanicistici per chiarire gli effetti sulla salute di questi metaboliti. Occorre prestare attenzione nella progettazione di questi studi meccanicistici al fine di utilizzare i metaboliti fisiologicamente rilevanti (urolitine in modelli intestinali e loro derivati coniugati in modelli sistemici) a concentrazioni che possono essere raggiunte in vivo.
Abstract
Biological Significance of Urolithins, the Gut Microbial Ellagic Acid-Derived Metabolites: The Evidence So Far
The health benefits attributed to pomegranate have been associated with its high content in polyphenols, particularly ellagitannins. This is also the case for other ellagitannin-containing fruits and nuts including strawberry, raspberry, blackberry, walnuts, and muscadine grapes.
The bioavailability of ellagitannins and ellagic acid is however very low. These molecules suffer extensive metabolism by the gut microbiota to produce urolithins that are much better absorbed. Urolithins circulate in plasma as glucuronide and sulfate conjugates at concentrations in the range of 0.2–20 μM.
It is therefore conceivable that the health effects of ellagitannin-containing products can be associated with these gut-produced urolithins, and thus the evaluation of the biological effects of these metabolites is essential. Recent research, mostly based on in vitro testing, has shown preliminary evidence of the anti-inflammatory, anticarcinogenic, antiglycative, antioxidant, and antimicrobial effects of urolithins, supporting their potential contribution to the health effects attributed to pomegranate and ellagitannin-rich foods.
The number of in vivo studies is still limited, but they show preventive effects of urolithins on gut and systemic inflammation that encourage further research. Both in vivo and mechanistic studies are necessary to clarify the health effects of these metabolites. Attention should be paid when designing these mechanistic studies in order to use the physiologically relevant metabolites (urolithins in gut models and their conjugated derivatives in systemic models) at concentrations that can be reached in vivo.
Link all’articolo originale https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3679724/