Sedano
Famiglia: Ombrelliferae
Genere: Apium
Specie: Apium graveolens L.
Il sedano, il cui nome scientifico è Apium graveolens L., è una pianta delle Ombrelliferae, originaria delle regioni del mediterraneo che successivamente si è sviluppata anche in Africa, Asia e Stati Uniti.
Varietà di sedano
Esistono tre diverse varietà di sedano:
- la prima è rappresentata dal sedano da coste, il più diffuso e del quale si usa il picciolo delle foglie e il gambo; questa varietà a coste può essere di colore verde, dorata o bianca.
- L’altra varietà è il sedano da taglio del quale si utilizzano le foglie;
- infine il sedano rapa, del quale si utilizza la radice caratterizzata da una polpa bianca e soda.
Proprietà nutrizionali delle varietà di sedano
Valori nutrizionali del sedano e del sedano rapa
Il sedano, come molti altri ortaggi, ha un basso valore energetico ed è ricco in acqua e fibra, che gli conferisce delle ottime proprietà sazianti.
Presenta un buon contenuto di vitamine, in particolare della vitamina C, in grado di aumentare la biodisponibilità del ferro, della vitamina A sotto forma dei suoi precursori che sono il retinolo e il β-carotene, e della vitamina B9. Inoltre è ricco di minerali come il potassio, il calcio, il fosforo e il sodio.
Le proprietà aromatiche sono da attribuire alla sedanina, una sostanza che è responsabile del tipico aroma fresco e dolciastro.
Nella pianta e nei semi di sedano sono presenti anche polifenoli dalle proprietà antiossidanti.
Benefici del sedano
Il sedano contiene una discreta quantità di fibre. Queste esercitano funzioni positive a livello dell’organismo in quanto aiutano a regolare l’assorbimento di grassi come il colesterolo e i trigliceridi.
Oltre a questo, il sedano è composto da una buona quantità di vitamina A e da molecole che riducono la flatulenza. La vitamina A ha un forte potere antiossidante. Gli antiossidanti sono molecole che proteggono il nostro organismo dall’effetto dei radicali liberi, ovvero composti reattivi dell’ossigeno, prodotti normalmente durante il metabolismo cellulare che se in eccesso possono provocare stati patologici.
Ricordiamo che una porzione di sedano contiene 414 µg di vitamina A (retinolo equivalenti), ricoprendo così più della metà della dose giornaliera raccomandata di questa vitamina facendo riferimento alla popolazione adulta (per gli uomini è 700 µg, per le donne 600 µg).
Buono è anche il contenuto di potassio, minerale che contribuisce al controllo della pressione sanguigna contrastando l’azione ipertensiva del sodio.
Al sedano vengono riconosciute anche proprietà diuretiche, antinfiammatorie e disintossicanti. E’ importante, però, mangiare questo ortaggio crudo o cotto al vapore per godere a pieno di tutte le proprietà.
La porzione giornaliera di consumo consigliata è 200 grammi di sedano, che corrisponde a 3-4 grammi di sedano o a mezzo piatto di sedano rapa.
Inoltre il consumo di questo ortaggio potrebbe essere utile per contrastare il gonfiore sottocutaneo (o edema).
Interazioni del sedano
I soggetti con problemi renali devono essere prudenti nel consumare questo ortaggio. Il sedano inoltre potrebbe aumentare la sensibilità della pelle ai raggi solari.
Produzione e Tecnologia del sedano
Caratteri botanici della pianta del sedano
Il sedano è una pianta che presenta fusto eretto di variabile altezza, che varia da 30 a 90 cm, a seconda delle varietà.
Le foglie sono pennate verdi e le loro proprietà aromatiche sono da attribuire alla sedanina.
I fiori sono bianchi e il frutto è formato da due acheni (frutti secchi).
Coltivazione del sedano
La semina del sedano avviene in semenzaio con 1-2 grammi di seme e può essere effettuata verso fine gennaio con trapianto ad aprile e avere produzioni già a giugno oppure si effettua il trapianto nel mese di giugno per avere produzioni invernali.
Il trapianto può avvenire sia a mano sia tramite l’utilizzo di macchine trapiantatrici.
Quando le piante crescono sufficientemente si procede con l’imbiancamento, ovvero si dividono le foglie in base all’altezza legandone 3 o 4 tra loro; ai lati delle piante si pongono dei picchetti per completare l’imbiancamento.
Le piante imbiancate vengono successivamente estirpate, lavate, legate a mazzi e messe sul mercato dove il prodotto può essere usato direttamente per l’alimentazione umana o può essere destinato alle industrie alimentari.
Stagionalità del sedano
Il sedano è reperibile in commercio tutto l’anno, anche se la sua raccolta termina a ottobre.
Preparazione e Conservazione del sedano
In commercio il prodotto si può trovare direttamente fresco in mazzetti, come sottoaceto oppure può essere utilizzato per la preparazione di piatti essiccati o surgelati.
In cucina il sedano è utilizzato soprattutto per bolliti o soffritti, come nelle preparazioni di zuppe, e spezzatini.
È preferibile comunque consumarlo crudo in pinzimonio, insalata o come centrifugato per non perdere il contenuto di acqua e fibra (che conferiscono potere saziante e dissetante).
Bisognerebbe inoltre evitare le cotture a forte impatto termico e prolungate per preservare la vitamina C presente.
In generale le foglie e i gambi del sedano vengono utilizzati per la preparazione di minestre o carni.
Le proposte di ricetta di FBO con il sedano
- Straccetti di Merluzzo finocchio sedano, arancia e prezzemolo
- Hummus di sedano rapa alla curcuma con cruditè di verdure
- Insalata di sedano, avocado e Taleggio
- Crema mezzadolce di broccoli e sedano di Verona