Mitra Hariri, Reza Ghiasvand
Review Adv Exp Med Biol. 2016;929:1-24.
Cannella e malattie croniche
La Cannella (Cinnamomum zeylanicum e Cinnamon cassia), l’albero eterno della medicina tropicale, appartiene alla famiglia delle Lauraceae ed è una delle spezie più importanti utilizzate quotidianamente dalle persone di tutto il mondo.
Contiene molto manganese, ferro, fibre alimentari e calcio. La cannella contiene derivati, come cinnamaldeide, acido cinnamico, cinnamato e numerosi altri componenti come polifenoli ed effetti antiossidanti, antinfiammatori, antidiabetici, antimicrobici, antitumorali.
Diversi rapporti si sono occupati delle numerose proprietà della cannella sotto forma di corteccia, oli essenziali, polvere di corteccia e composti fenolici, e ciascuna di queste proprietà può svolgere un ruolo chiave nella salute umana.
Recentemente, molti studi hanno esplorato gli effetti benefici della cannella nel morbo di Alzheimer, diabete, artrite e arteriosclerosi, ma abbiamo ancora bisogno di ulteriori indagini per fornire ulteriori prove cliniche per questa spezia contro il cancro e i disturbi infiammatori, cardioprotettivi e neurologici.
Abstract
Cinnamon and Chronic Diseases.
Cinnamon (Cinnamomum zeylanicum and Cinnamon cassia), the eternal tree of tropical medicine, belongs to the Lauraceae family and is one of the most important spices used daily by people all over the world. It contains a lot of manganese, iron, dietary fiber, and calcium.
Cinnamon contains derivatives, such as cinnamaldehyde, cinnamic acid, cinnamate, and numerous other components such as polyphenols and antioxidant, anti-inflammatory, antidiabetic, antimicrobial, anticancer effects.
Several reports have dealt with the numerous properties of cinnamon in the forms of bark, essential oils, bark powder, and phenolic compounds, and each of these properties can play a key role in human health.
Recently, many trials have explored the beneficial effects of cinnamon in Alzheimer’s disease, diabetes, arthritis, and arteriosclerosis, but still we need further investigations to provide additional clinical evidence for this spice against cancer and inflammatory, cardioprotective, and neurological disorders.
Link all’articolo originale https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27771918/